La Darsena di Milano: l’antico porto cittadino
La Darsena è un bacino d’acqua artificiale situato a Milano nei pressi di Porta Ticinese, che ha una superficie di 17.500 metri quadrati e una profondità di circa un metro e mezzo. Il suo immissario principale è il Naviglio Grande, mentre il Naviglio Pavese è il suo emissario ed il Cavo Ticinello è lo scolmatore.
La Darsena, fino alla metà del secolo scorso, era lo snodo più importante per il traffico fluviale commerciale della Lombardia; veniva utilizzato come porto cittadino per le imbarcazioni che navigavano lungo i Navigli milanesi. Infatti, nel 1953 era il tredicesimo porto italiano per ricevimento merci ed il terzo per tonnellaggio merci.
Tuttavia, dopo il 1979, con l’abbandono del sistema Navigli, la Darsena perse la sua funzione di porto, con la conseguente trasformazione da scalo merci a luogo principalmente turistico.
Ufficialmente, però, è ancora un porto: infatti, le banchine, le calàte, le bitte, ecc, fanno parte del demanio portuale, affidate sì alla gestione del Comune di Milano, ma proprio in veste di “Autorità Portuale“.
In quanto area portuale, essa ricade, “marittimamente” parlando, sotto la giurisdizione della Capitaneria di Porto di Genova, la quale si può dire che sia, dunque, la “Capitaneria di Milano“.

Storia
La Darsena di Milano, così come la conosciamo oggi , è stata costruita nel 1603, durante il dominio spagnolo, per il volere del Conte de Fuentes, grande sostenitore della ripresa dei lavori del Naviglio di Pavia.
Tuttavia, per arrivare alle origini vere e proprie della Darsena, bisogna tornare indietro di altri 400 anni rispetto al 1603, e cioè nel 1179, qualche anno dopo la distruzione di Milano ad opera di Federico Barbarossa. Infatti, pochi anni prima, nel 1157, i milanesi decisero di creare un canale che derivasse le acque dal fiume Ticino, presso Tornavento, al fine di utilizzarlo come canale difensivo, per dividere le terre di Milano da quelle di Pavia, alleata del Barbarossa.
Il canale si chiamerà appunto “Ticinello” e nel 1179, prolungandosi da Abbiategrasso a Gaggiano, poi Trezzano (1189), Corsico e infine arrivando a Milano nel 1211, darà vita proprio al Naviglio Grande.
Per trasportare i marmi provenienti dalle cave di Candoglia sul lago Maggiore, messe a disposizione da Gian Galeazzo Visconti per la realizzazione del Duomo di Milano, venivano utilizzate le barche che, discendendo lungo il Naviglio Grande, arrivavano fino al Laghetto di Sant’Eustorgio, un bacino d’acqua posto tra la relativa basilica e lo spazio oggi occupato dagli ex caselli daziari di piazza XXIV Maggio, per poi percorrere l’ultimo tratto (circa 2 km) via terra.
Proprio per facilitarne e velocizzarne il trasporto, venne realizzata nel 1439 la Conca di Viarenna, che permetteva il collegamento diretto tra il laghetto di Sant’Eustorgio e il Naviglio della Cerchia interna, reso da poco navigabile. Da allora, grazie a quel collegamento, i barconi arriveranno nei pressi del laghetto di Santo Stefano, a soli 300 metri dal Duomo…
Durante la fine del XVI secolo, il Conte spagnolo de Fuentes, colui per il quale venne anche realizzato il famoso “trofeo” situato sul primo ponte del Naviglio Pavese (ponte del trofeo) per celebrare la navigabilità del Naviglio Pavese fino alla Conca Fallata, decise di realizzare una Darsena da sostituire al piccolo laghetto di Sant’Eustorgio.
E così, iniziarono i lavori che terminarono nel 1603, quando il nuovo porto cittadino venne venne inaugurato.
La forma oblunga della Darsena è dovuta al perimetro delle mura spagnole realizzate nel 1560.

Da quel momento, una moltitudine di barche animerà il territorio, favorendo la creazione di osterie, locande, botteghe e l’espansione del mercato che si svolgeva nella piazza antistante le mura spagnole (tutt’oggi esistente come “Mercato Coperto”), dove venivano venduti viveri alimentari e soprattutto cavalli.
Dopo il 1819, quando il Naviglio Pavese divenne completato, questo divenne il punto di arrivo, lavorazione e scambio di merci, soprattutto latte e latticini, provenienti dalle fertili pianure della Lomellina e dell’Oltrepo’ Pavese.
Nelle case a corte si crearono numerose casere dove, al piano terra e nelle cantine, si trovavano i depositi per la conservazione e la stagionatura dei formaggi. Per questa ragione, la popolosa zona attorno a Corso San Gottardo è conosciuta anche come “El burg dè furmagiatt” ( il borgo dei formaggiai), divenuto anche il quartiere in cui i barconi sostavano, smerciavano e ripartivano senza entrare in Darsena, evitando così il pagamento del dazio cittadino.
Tuttavia, con l’arrivo della ferrovia nel XIX secolo e lo svilupparsi del più veloce trasporto su gomma del XX secolo, i Navigli persero la loro funzione di trasporto per poi venire declassati a semplici canali irrigui.

Il 31 marzo 1979, alle ore 14, l’ultimo barcone attraccava in Darsena, scaricando 120 tonnellate di sabbia: era la fine dell’utilizzo del bacino d’acqua come vero e proprio porto di Milano, uno dei primi in Italia per tonnellaggio di merci scambiate.
A partire dagli anni ’80, dopo aver perso la sua funzione di porto, seguirà un periodo di progressivo abbandono e decadenza per la Darsena di Milano ed i suoi Navigli.
Una parte delle banchine venne utilizzata come parcheggio e lo spazio rimanente restò inutilizzato. Rimase il mercato coperto, anch’esso avviato ad un lento degrado.
La Darsena a cavallo tra la fine e l’inizio del nuovo Secolo

Nei primi anni 2000 alcuni progetti miravano alla costruzione di parcheggi per far fronte alle esigenze di posti auto dei residenti della zona, ma i lavori si fermarono a causa di ritrovamenti archeologici riguardanti la pavimentazione originaria della conca di Viarenna nei pressi di Piazzale Cantore.
Il Comune di Milano, nell’anno 2004, ha bandito un Concorso Internazionale di Progettazione per la riqualificazione dell’ambito Darsena, di cui è risultato vincitore il raggruppamento temporaneo di professionisti: arch. Edoardo Guazzoni, arch. Paolo Rizzato, arch. Sandro Rossi, Società Bodin ed Associes, società d’Appolonia S.p.A. e società Manens Intertecnica S.r.l, al quale è stato dato l’incarico per la redazione dei progetti: preliminare,definitivo ed esecutivo.
Il progetto preliminare per la “Ristrutturazione e nuova costruzione per la riqualificazione dell’ambito della Darsena” è stato approvato con provvedimento n. 512/2005 del Commissario delegato per le Emergenze del traffico e della Mobilità della città di Milano; successivamente la Giunta Comunale, con deliberazione n. 305 del 17 febbraio 2012, ha approvato il progetto preliminare revisionato in funzione di una riduzione complessiva del budget.

La Giunta Comunale, con deliberazione n.1485 in data 13 luglio 2012, ha approvato il progetto definitivo, confermando i costi già stimati nel preliminare, pari a 17.000.000 di euro IVA inclusa.
L’Amministratore Delegato di Società Expo 2015 (ovvero l’attuale Sindaco Giuseppe Sala), in data 18 gennaio 2013, con Determinazione Prot. n. 20/U/2013 ha approvato il progetto esecutivo dei lavori di “Ristrutturazione e nuova costruzione per la riqualificazione dell’ambito Darsena”.
Società Expo ha avviato la procedura per la gara d’appalto alla fine di gennaio 2013. I lavori sono stati avviati nell’agosto 2013 e procederanno senza sospensioni fino ad aprile 2015.

Il 26 aprile 2015 il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia inaugurerà la Darsena di Milano, affiancato da Giuseppe Sala (futuro sindaco di Milano), all’epoca Commissario Unico per Expo2015.
Curiosità
Da dove deriva la parola Darsena e cosa significa?
Dàrsena s. f. [dall’arabo dār–ṣinā῾a «casa dell’industria; fabbrica», attraverso il dial. genovese]. – La parte più interna e riparata di un porto, talvolta sede di bacini di carenaggio, circondata generalmente da banchine sulle quali trovano posto le attrezzature di carico e scarico, officine, magazzini, ecc.
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Fonti
– La Darsena. Dalle origini ad oggi Milano le sue acque e i suoi navigli
– Le conche. Per la navigabilità dei Navigli lombardi
http://www.comune.milano.it/wps/portal/ist/it/servizi/territorio/pianificazione_urbanistica_attuativa/progetti_attuazione/grandi_progetti/darsena
– https://it.wikipedia.org/wiki/Darsena_(Milano)
– http://www.treccani.it/vocabolario/darsena/
– A.N.M.I.