Alla scoperta di uno dei più esclusivi posti di Milano
Forse non tutti sanno che a Milano è presente una storica associazione di Marinai.
Si tratta infatti dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, che nasce a Milano l’11 febbraio 1911 sotto la denominazione di Unione Marinara Italiana (U.M.I), composta dal personale in congedo della Regia Marina, allo scopo di perpetuare il ricordo ed il sacrificio dei marinai militari italiani, di suscitare l’attaccamento ai valori e tradizioni della Marina Militare e di mantenere alto lo spirito che permea la vita marinara.
L’associazione ha sede proprio in Darsena, nei pressi di piazza General Cantore e dei Giardini Ambrogio Fogar, ed è intestata ad Aristide Carabelli , Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Da Milano, prese l’avvio e poi si diffuse in tutta Italia (ed anche nel mondo, ove vi siano marinai italiani emigrati).

I marinai dei Navigli: “In corde mare et classis”
Così si legge sul loro sito: “L’Associazione considera nei suoi ranghi tutti i cittadini di nazionalità italiana, anche se residenti all’estero, che servono od hanno servito la Patria con fedeltà ed onore nella Marina Militare o in guerra nella Marina Mercantile”.
“L’Associazione accoglie tutti coloro che intendono partecipare ad un progetto di vita attiva e propositiva, ad una rinnovata “vita di bordo” che consenta di mantenersi solidali, uniti e proficuamente in servizio, ovunque ciò sia richiesto o realizzabile”
Nel 1934, mutando la propria ragione sociale in ANMI (Associazione Nazionale Marinai d’Italia), l’Associazione diviene l’associazione d’arma della Regia Marina e, successivamente della Marina Militare. Il Gruppo di Milano, il gruppo primigenio, nel 1954 venne intitolato all’eroe di guerra, STV Aristide Carabelli.
Attualmente, numerosi sono i soci “aggregati”, ossia quelli senza un passato in Marina, i quali, provando nel cuore un sentito attaccamento al mare ad alla Marina (in corde mare et classis è il motto del Gruppo) nel tempo hanno chiesto di associarsi.

L’associazione
L’ANMI di Milano, sin da quando è nata, si è preoccupata di mantenere saldi e vivi sia i legami tra i tantissimi marinai ed ufficiali di Marina meneghini, sia i legami con la Forza Armata sia i legami con la società civile milanese.
L’associazione è inoltre molto attiva in campo culturale, organizzando iniziative storico culturali, ma anche dello sport: ha una propria sezione sportiva (anche agonistica) di canottaggio e di canoa-kajak, sia in Darsena sia presso l’altro mare di Milano, l’idroscalo, ove ha una seconda Sede; è, inoltre, attiva nel campo della promozione sociale, in collaborazione con altre associazioni, a favore di giovani meno fortunati.

Per ragazze e ragazzi, propone attività estive: imbarchi sui velieri della Marina e su velieri civili; campus avventura in alta montagna e nelle isole italiane più belle; campus canoistici sui torrenti; scambi alla pari con studenti stranieri, ecc. .
L’ANMI, peraltro, collabora attivamente anche con le altre associazioni d’arma in occasione di necessità pubbliche di protezione civile.
La sede
L’attuale Sede è stata edificata nel 1974, su progetto dell’arch. Marco Zanuso, in sostituzione della precedente Sede in legno: si trova proprio a ridosso dell’entrata in Darsena del fiume Olona e gode di una bellissima terrazza panoramica che affaccia sul porto cittadino.
All’interno è presente una piccola biblioteca navale (insignita di un encomio della Presidenza della Repubblica), una sala ricevimenti e molti cimeli navali.

Lo spazio, come accennato, è anche utilizzato per promuovere libri, incontri e dibattiti sul tema dei Navigli, di Milano, della navigazione più in generale, su tematiche ambientali.
Curiosità
Milano e la leva di mare
Milano e la Lombardia sono, in maniera forse ai più inaspettata, due fra i più grandi bacini ai quali attingeva la leva di mare.
“Il Rally dei Navigli”
Fino a qualche anno fa, si teneva un “Rally marinaro” sui Navigli, una manifestazione sportiva non competitiva, organizzata dall’Associazione Marinai d’Italia Gruppo Milano nel maggio 1972, realizzata per sensibilizzare i milanesi sul problema del consumo indiscriminato degli idrocarburi e la produzione e la dispersione di elementi di sintesi (plastica, ecc.) in terra e nei mari.
Per saperne di più su questo evento leggi qui
Un “maiale” nella sede milanese
Nella sede è anche presente un “maiale“: un siluro a lenta corsa, utilizzato durante la II Guerra Mondiale dalla Xª Flottiglia MAS della Regia Marina italiana per azioni di sabotaggio contro navi nemiche, spesso ancorate in porti militarmente difesi.
Si tratta della cassa d’immersione rapida del siluro utilizzato dal Tenente di Vascello Licio Visintini e dal suo operatore in seconda Giovanni Magro nel dicembre 1942 presso la base di Gibilterra.
L’obiettivo del tenente e del suo sotto-ufficiale era attaccare la corazzata inglese Nelson; tuttavia, persero la vita nella fase più delicata della missione, a causa della deflagrazione di cariche esplosive lanciate in mare dalle imbarcazioni di vigilanza agli sbarramenti foranei


Come riporta il sito FormulaPassion “Il progetto Siluro a lenta corsa nacque nel 1935 al tempo della guerra d’Etiopia. Teseo Tesei e Elios Toschi, marinai italiani, crearono questo interessante mezzo subacqueo – noto come “Maiale” – con lo scopo di distruggere le navi nemiche ormeggiate nei loro porti.”
Pare che il nome Maiale derivi dal rumore simile ad un grugnito che risuonava per la risacca che lo investiva, udito dopo un incidente avvenuto in fase di collaudo.

Intorno al 19 dicembre, in corrispondenza della ricorrenza dell’ “Impresa di Alessandria” del 19/12/1941, l’ANMI – Milano organizza ogni anno un memoriale presso la propria Sede.
Il “Seabin” mangia nanoplastiche
Qualche anno fa, presso la sede dei Marinai, sono stati posizionati due “cestini mangia-nanoplastiche” i Seabin, che contribuiscono a rendere più pure le acque della Darsena e raccogliere le plastiche al suo interno.


Fonti:
–Presidente onorario dell’Ass.ne Naz.le Marinai d’Italia, gruppo Milano, Prof. Dario Passeri
–ANMI Milano
– Marinai d’Italia https://www.marinaiditalia.com/?page_id=1034
– Approfondimenti per il “maiale”: https://www.formulapassion.it/nautica/slc-il-maiale-odiato-da-winston-churchill-286723.html
ATTENZIONE: LE FOTO DELL’ARCHIVIO ANMI NON POSSONO ESSERE UTILIZZATE PREVIA AUTORIZZAZIONE DI A.N.M.I MILANO
Vorrei tanto tramite il Vostro sito trovare e dialogare con ex marinai imbarcati sul ‘Incrociatore Montecuccoli in occasione della crociera addestrativa dei cadetti allievi ufficiali del secondo corso dell’accademia Di Livorno dell’anno 1958 Crociera che ha percorso il mare per toccare L’Islanda Canada Nord America Punta Delgada isole Azzorre Portogallo Isola D’Elba Napoli Augusta La Spezia per ricordare il periodo passato su una delle migliore nave del suo tempo ,e non capisco il perché non sia stata riproposta una nuova nave che riportasse il nome dell’Incrociatore Raimondo Montecuccoli
Buongiorno Salvatore, le consiglio di mandare una mail a [email protected] e chiedere direttamente a loro. Spero riusciranno ad aiutarla 🙂