La scrittrice ed aforista meneghina Alda Merini ed il suo Spazio Espositivo a Milano sui Navigli.
Chi era Alda Merini
Alda Merini è stata una grande poetessa e scrittrice italiana, nata il 21 marzo 1931 e vissuta a Milano, proprio vicino a Navigli, dove morì l’1 novembre 2009.
Nel novembre 2019 si sono celebrati a Milano i 10 anni dalla sua scomparsa, con l’intitolazione a suo nome del ponte di pietra (chiamato anche “Ponte delle influencer“) sul Naviglio Grande situato vicino la sua storica casa in Ripa Ticinese 47.

“Sono nata a Milano il 21 marzo 1931, a casa mia, in via Mangone, a Porta Genova: era una zona nuova ai tempi, di mezze persone, alcune un po’ eleganti altre no. Poi la mia casa è stata distrutta dalle bombe…”
“Il paradiso segreto di Alda Merini”
Inizia così l’autobiografia della poetessa, in cui si racconta alla giornalista Cristiana Ceci nell’autunno del 2004, ricordando quante avventure ha passato: la guerra, la fame, la povertà, persino la reclusione in un ospedale psichiatrico (il Paolo Pini di Milano) ed il secondo matrimonio con il medico e poeta tarantino, che la porterà a trasferirsi in puglia, per poi tornare a Milano qualche anno più tardi.
Tornata nel capoluogo Lombardo, inizierà il periodo più sereno della sua vita; infatti, dagli anni ’90 i suoi scritti raggiungeranno l’apice della sua popolarità.
Lo “Spazio Alda Merini”
Dopo la sua morte, le figlie ed alcuni suoi amici più intimi, si attivarono per recuperare e tenere in custodia i mobili e gli oggetti personali presenti nell’appartamento situato in Ripa Ticinese 47, in attesa di una giusta collocazione.
Nel 2011 venne così individuato lo spazio adatto ad accogliere “il museo di Alda Merini” nella ex tabaccheria di Via Magolfa, da poco ristrutturata e passata alla proprietà del Comune di Milano. L’inaugurazione avvenne il 21 Marzo dello stesso anno, anniversario della nascita della poetessa.
Dal giugno 2014 lo “Spazio Alda Merini” , situato in via Magolfa 32, è gestito dall’associazione culturale no profit “La Casa delle Artiste”.

La Casa ospita al primo piano la ricostruzione della stanza da letto della poetessa. Salendo la scala che conduce al piano superiore si possono ammirare alcune immagini e ritratti artistici di Alda Merini realizzati da Giuliano Grittini, il suo fotografo ufficiale.
Al primo piano è esposta la porta d’ingresso originale di Ripa Ticinese, dove sono ben visibili le “scritte a rossetto” dei numeri di telefono di alcuni amici. Tra gli arredi e gli oggetti in mostra si possono ammirare due pannelli del famoso “muro degli angeli”, parete originariamente sita dietro il letto dell’artista, con gli appunti a penna e a rossetto, disegni e caricature apposte dai suoi amici.
Sono anche visibili il letto matrimoniale con il comodino, la poltroncina dove sedeva negli ultimi anni, il tavolo e la macchina da scrivere che utilizzava per comporre i suoi versi.
Inoltre, sono presenti anche oggetti più personali, tutti legati ad una propria storia, come le collane, il rossetto, i vestiti ed il mazzo di rose appoggiato su una sedia.
Informazioni
La Casa è visitabile gratuitamente. Per gruppi superiori a 10 persone, con visita libera, è necessaria la prenotazione a [email protected].
Per saperne di più su questo spazio, ti consiglio la visione di questo video: https://www.idealista.it/news/speciali/reportage/2018/05/15/126061-spazio-alda-merini-via-magolfa-milano
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Fonti:
– https://spazioaldamerini.org/info/
– https://www.aldamerini.it/