La storia della Canottieri Milano
La Società Canottieri Milano fu fondata il 15 ottobre 1890 da un’idea del consigliere della “Forza e Coraggio”, Guido Alessandro Bonnet, ed altri soci, che volevano cimentarsi in altri sport; nella sua storia ha infatti partecipato a campionati di livello nazionale di canottaggio, nuoto, pallanuoto, pallacanestro, tuffi, tennis e atletica.
Molto importante è sottolineare che le donne, fin quasi dalla fondazione della Canottieri, hanno partecipato alle attività agonistiche, cosa allora ritenuta sconveniente o, addirittura, scandalosa.

Storia
Il 22 gennaio 1891 venne approvato lo statuto sociale e la costituzione della Canottieri Milano vene così sancita il 15 marzo di quello stesso anno, con l’inizio delle attività sociali.
La prima sede della Canottieri era posta sulle rive dell’Olona, in quello che si chiamava Viale Genova, (oggi via Gorizia); luogo in cui poi venne costruito lo chalet della Darsena di Porta Ticinese.
Tuttavia, nel 1919, conclusasi la prima guerra mondiale, il Municipio di Milano comunica alla società milanese un ordine di sfratto: lo sgombero dello chalet sulla Darsena deve avvenire entro il 31 marzo 1919.

Caduta l’ipotesi di fusione con la Canottieri Olona, il consiglio direttivo della Milano ottiene dal Comune di Milano un’area di circa 7.000 m² a San Cristoforo.
Silvio Richetti, succeduto a Piero Colombo in veste di presidente, acquista subito un’area attigua a quella concessa dal Comune sulla quale sorge una fabbrica industriale cosiddetta della “arenolite”.
Incoraggiati dai successi del primo anno di attività post-bellica, sbocciano in seno alla società le idee di ricostruzione degli indispensabili impianti sociali: il primo obiettivo era quello di provvedere ad una darsena che dia ricetto alle barche da diporto.
Nel 1922 la darsena viene trasformata in una vera e propria piscina regolamentare e si cominciano a prevedere i campi per il tennis. Nel 1926 la piscina olimpionica è a posto, tre campi da tennis sono in funzione come lo è il campo da pallacanestro e quello delle bocce.
Nel frattempo, nel 1929, viene completata quella che è ancora l’attuale sede della Canottieri Milano, posta sull’Alzaia del Naviglio Grande al numero 160.

Successivamente, in piena epoca fascista, lo sport viene incentivato dal regime che vuole un popolo di persone forti e atletiche. Di conseguenza lo sport non sarà più riservato alle classi più abbienti ma diventerà una pratica per tutti, soprattutto per i giovani.
Nel secondo dopo guerra, viene inoltre costruita una nuova piscina olimpionica, poiché “il laghett” infatti (veniva affettuosamente chiamata così dai soci la piscina che utilizzava l’acqua del Naviglio costruita negli anni venti), non può più soddisfare le esigenze della Canottieri Milano.
Nel 1957 venne quindi approvato il progetto di ricostruzione della piscina ad acqua indipendente: lo splendido impianto dal quale si erge alto il nuovo castello per i tuffi viene inaugurato nell’estate del 1958.
Curiosità
Questa storica società sportiva è stata fondata ancora prima delle due famosissime squadre di calcio milanesi A.c. Milan e F.c. Internazionale.
Fin dalla sua fondazione il canottaggio ha costituito il cuore sportivo della Canottieri Milano. Nel corso degli anni sono stati numerosi i campioni che hanno partecipato a gare nazionali e internazionali conquistando innumerevoli titoli italiani, europei, mondiali ed olimpici.

Scopri il quartiere dei Navigli insieme a me
Ti piacerebbe conoscere “dal vero” questi canali? Allora ti propongo una cosa: esplora il quartiere dei Navigli insieme a me!
Ti porterò alla scoperta di fantastici luoghi, e ti farò conoscere il Naviglio Grande, la Darsena ed il Naviglio Pavese.
Mandami una mail a [email protected] per saperne di più e leggi le prossime navigazioni che ti propongo cliccando qui
Fonti:
– https://it.wikipedia.org/wiki/Societ%C3%A0_Canottieri_Milano
– https://www.beic.it/it/content/la-storia-della-canottieri-milano