Itinerario Rozzano – Zibido San Giacomo

Itinerario da Rozzano a Zibido San Giacomo lungo il Naviglio Pavese

L’itinerario dal Comune di Rozzano a quello di Zibido San Giacomo, lungo la pista ciclopedonale del Naviglio Pavese è ideale per chi vuole fare una passeggiata in totale tranquillità, immersi nel rigoglioso Parco Agricolo Sud di Milano.

  • Modalità di percorrenza consigliata: a piedi.
  • Chilometri A/R: 7 circa
  • Fondo stradale prevalente: pista ciclopedonale asfaltata.
  • Luoghi di interesse: i ruderi dell’ex filatura de Schappe di Rozzano e la conca, la conca di Moirago e l’edificio dell’ex Guardiano Idraulico.
  • Attività: Visita al MuSa: Museo del Gusto e del Paesaggio (su prenotazione gratuita) e della casa del Guardiano Idraulico (previa comunicazione)

L’itinerario

Il punto di inizio di questo breve itinerario è nella località di Milanofiori, a ridosso del grosso ponte carrabile che attraversa il Naviglio Pavese (se arrivi in auto posteggia nella frazione Valleambrosia, vicino ai negozi di mobili e cucine per esempio.)

Naviglio Pavese a Rozzano
Il Naviglio Pavese a Rozzano dal Ponte di pietra del 1809

Iniziamo quindi a camminare in direzione sud, verso il Comune di Zibido San Giacomo, superando il ponte azzurro sopraelevato della tangenziale e giungendo così all’antico ponte di pietra di Rozzano.

Il ponte è stato costruito ne 1809, durante gli scavi del Naviglio Pavese, per consentire alla popolazione di Cassino Scanasio di raggiungere i terreni posti al di là del canale.

Continuando a camminare, ci imbatteremo in una sorta di slargo all’interno del Naviglio: questo in passato serviva alle imbarcazioni a non incrociarsi lungo il canale, poichè vista la larghezza ridotta del canale non sarebbero passate in contemporanea.

La Conca di Rozzano e l’ex Filatura de Schappe

Dopo quasi un chilometro, raggiungiamo la conca di Rozzano, la terza conca del Naviglio Pavese, che copra un salto d’acqua di quasi 4 metri. La conca, o chiusa, è una sorta di ascensore per le barche, che permette di superare un dislivello, consentendo così alla barca di scendere a valle o risalire a monte di questo.

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La Conca di Rozzano ed i ruderi della Filatura De Schappe

A ridosso della conca potrai notare i ruderi dell’ex Filatura de Schappe di Lione, il cui opificio è stato realizzato nel 1898, sulla base di un pre-esistente edificio, che ha subito nel corso degli anni ampliamenti e modificazioni.

La compagine originaria è però tuttora riconoscibile per la compattezza della forma ed alcuni tratti stilistici rimasti inalterati; inoltre l’insieme degli edifici sul lato posteriore, offre una suggestiva visione dell’opificio, del canale e delle macchine idrauliche per il governo della conca.

Dopo aver scattato qualche foto alla conca ed complesso della fabbrica, proseguiamo la nostra rilassante passeggiata, passiamo sotto un grosso ponte sopraelevato e camminiamo per un altro abbondante chilometro, fino a raggiungere la successiva conca del canale.

La Conca di Moirago ed il Guardiano Idraulico

La conca di Moirago è la quarta conca del Naviglio Pavese ed è la più piccola delle 12 presenti, con un salto d’acqua di quasi 1,8 metri.

A ridosso della conca troviamo alla sinistra l’edificio del Guardiano Idraulico, oggi residenza privata in cui ha sede un atelier di scultura e un B&B.

I guardiani idraulici (o custodi delle acque) erano gli incaricati che svolgevano determinati tipi di lavori nel campo della regolazione della navigazione e manutenzione del tratto attiguo del Naviglio.

Se sei fortunato, potrai incontrare i proprietari, gli artisti Giacomo Sparasci e Annamaria Miglietta, intenti a scolpire nel loro giardino e scambiare due parole con loro, che sono sempre molto disponibili.

Il MuSa: Museo del Gusto e del Paesaggio

Alla tua destra invece noterai sicuramente una grossa cascina a corte lombarda, con un’imponente cancellata in ferro: si tratta del Museo Salterio: il museo del gusto e del paesaggio di Zibido San Giacomo.

Il Museo è, purtroppo, attualmente aperto solo su prenotazione, al suo interno è (era) possibile leggere i libri sul territorio e sui piatti locali contenuti all’interno della biblioteca (oggi spostata in quella del Comune), visitare la sala multimediale e noleggiare le biciclette (servizio forse non più disponibile).

Per maggiori informazioni su orari, prenotazioni visite e noleggio biciclette consiglio di consultare il sito del Museo a questo link

La conca di Moirago a Zibido San Giacomo

La nostra passeggiata finisce qua, tuttavia, per chi ha ancora voglia o tempo, puo’ continuare a camminare verso Binasco (il cui comune dista 4,5 km da qui), proseguendo lungo l’alzaia del Naviglio.

Si puo’ anche proseguire verso destra, inoltrandosi nelle campagne di Zibido. Da cui si possono raggiungere numerose cascine che spesso vendono anche prodotti tipici e caserecci, come la Cascina Santa Marta.

L’itinerario si può ovviamente fare anche al contrario, partendo quindi da Moirago. Se arrivi in auto puoi posteggiare proprio affianco al MuSa, nell’ampio parcheggio gratuito a disposizione. ATTENTO! Il semaforo posto sul ponte della conca ha la fotocellula: se passi con il rosso verrai multato.

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