Navigli Milano: cosa vedere e cosa fare
Se sei capitato in questa zona, ma non sai dove andare e cosa visitare, ecco allora una guida in 10 punti su “Cosa vedere e cosa fare sui Navigli a Milano“.
La zona Navigli
La zona dei Navigli, conosciuta ormai da tutti per la sua movida notturna, si estende principalmente dalla Darsena di Milano e prosegue lungo l’Alzaia e la Ripa del Naviglio Grande, fino all’incrocio con via Valenza, mentre sul Naviglio Pavese prosegue rettilinea fino all’incrocio con via Carlo Darwin.

Un tempo considerata una zona periferica e degradata, oggi vive di una doppia vita: di giorno meta di famiglie per passeggiate rilassanti e gite turistiche fra “la Milano di una volta”; di sera invece viene assalita da orde di ragazzi di tutte le età, in quanto centro del divertimento notturno, grazie soprattutto alla presenza di numerosi bar e locali.
Tuttavia, è limitante ricollegare a questa magnifica zona solamente la movida notturna.
10 COSE da vedere e fare sui Navigli a Milano
1. Fare una crociera in battello sui Navigli
Milano non sarà certo Amsterdam, ma un tour a bordo dei battelli del Consorzio Navigare l’Adda è certamente una cosa da fare prima di lasciare questa splendida città!
Potrai quindi ripercorrere l’antica strada dei marmi lungo il Naviglio Grande o la via del sale lungo il Naviglio Pavese; inoltre, un’ accurata audio-guida (in italiano ed inglese) ti descriverà e racconterà le varie attrazioni presenti, nonché la storia di questi canali e dell’antico porto della città: la Darsena. Durante la stagione estiva potrai anche degustare un’aperitivo a bordo del battello e goderti la navigazione in notturna!

2. Rilassarsi in Gondola
Chi l’ha detto che solo a Venezia si possa visitare la città a bordo di una Gondola?!
Un servizio nato dal 2017, con partenza dalla Darsena di Milano, in compagnia del simpatico gondoliere Umberto!

3. Ammirare il “Cortile degli artisti“
Il “Cortile degli artisti” è una bellissima gemma nascosta, inserita all’interno della corte di un’antica casa di ringhiera che si affaccia sul Naviglio Grande.
Situato in Alzaia Naviglio grande 4, è possibile entrarci gratuitamente, senza l’obbligo di comprare qualche cosa, vige però un’importante regola da seguire: rispettare il silenzio!
Superato il cancello iniziale, ti troverai immerso in un cortiletto ricco di piante, bellissimi quadri, pregevoli manufatti e scatti d’epoca.

4. Visitare il Centro dell’Incisione
In Alzaia Naviglio Grande 66, superata l’entrata settecentesca del Palazzo Galloni, ti troverai immerso nel mondo del Centro dell’Incisione, ricco di quella magia di un’arte manuale ormai perduta e circondati da bellissime piante rampicanti. Spesso organizzano incontri e seminari riguardanti l’arte dell’incisione ma non solo, anche eventi culturali ed enogastronomici.
Per maggiori informazioni: [email protected]

5. Curiosare tra i banchi del Mercato coperto della Darsena
In occasione di EXPO 2015, è stato restaurato e modernizzato lo storico Mercato Comunale coperto in Darsena. Non è certo paragonabile al Mercato centrale di Barcellona, ma è sicuramente una tappa obbligata se sei di passaggio in questa zona.
Al suo interno è infatti possibile trovare di tutto: dalle profumate spezie esotiche, ai tradizionali prodotti tipici milanesi, non mancano inoltre alcuni strani frutti provenienti dall’altra parte del mondo (come la Pitaya o la Carambola per esempio), immancabili anche macellerie e panetterie e (forse un po’ fuori contesto) anche orientali souvenir shops.

6. Visitare e fotografare i luoghi storici del Naviglio Grande e del Naviglio Pavese
Lungo il Naviglio Grande sono presenti vari edifici antichi e di culto, molto apprezzabili e storicamente importanti. Tra questi c’è senza dubbio il famoso “Vicolo dei Lavandai“, dedicato alla corporazione maschile dei lavandai (anche se poi a lavare erano le donne!).
Oppure la sfortunata chiesa di Santa Maria delle Grazie al Naviglio, distrutta da un incendio, fu ricostruita nel 1800, ma a metà facciata finirono i soldi e rimase quindi incompiuta, come è adesso.
C’è anche l’antico “Pont de fer“, o il vicino “Ponte di pietra“, recentemente intitolato alla Poetessa dei Navigli Alda Merini, situato all’altezza di via Corsico, costruito in legno nel 1531 ed inizialmente conosciuto come “Ponte della Madonnina” per la presenza di un ritratto sacro in via Corsico.
Oggi super fotografato e tappezzato di lucchetti dell’amore, è stato anche recentemente soprannominato da “Il Milanese imbruttito” come il “Ponte dei Fashion Blogger”.

Meno noti, ma non meno importanti, sono gli edifici storici presenti sul Naviglio Pavese, che si origina proprio lì dalla Darsena, ricevendo l’acqua dal Naviglio Grande e dall’Olona.
Lasciandoti il Ponte del trofeo alle spalle, incontrerai sulla destra un’ex fornace in mattoni cotti, oggi sede del Mu-Mi: Ecomuseo Milano Sud, visitabile gratuitamente.
Proseguendo per altri 500 metri incontrerai la prima conca del Naviglio Pavese: la Conchetta, una specie di “ascensore” per le imbarcazioni che navigano nel canale, che permette di superare il dislivello esistente di quasi 2 metri (clicca qui per conoscere come funzionano le conche di navigazione).
Sulla sinistra della conchetta è presente la Sacrestia Farmacia Alcolica, un locale molto pittoresco e curioso, dove poter gustare ottimi drink e un delizioso aperitivo!
QUESTO TI SCIOCCHERA’: La cosa sorprendete di questo edificio dal nome insolito è dovuta ad una storia che lo vede protagonista agli inizi del ‘900…
Si racconta infatti che lo stabile in via Conchetta fosse una “Casa di Piacere” (un…bordello) frequentata da gentiluomini meneghini. Verso la fine degli anni ’50 le porte della Casa furono però chiuse per sempre ed i locali, acquistati in seguito dalla Curia, furono destinati ad ospitare una Farmacia.
Gli odierni proprietari hanno così voluto credere a questa storia e ridare vita alle “atmosfere” del passato, arredando il locale con stoffe, divanetti e lampadari che richiamano gli ambienti “particolari” di quelle “case”, recuperando persino vecchie insegne e cartelli promozionali con raffigurati i prezzi delle “signorine”.

7. Visitare Musei ed elementi di Archeologia industriale
Proprio sul Naviglio Grande, in via Magolfa 32, c’è la Casa delle Arti – Spazio Alda Merini. Lo spazio ospita al primo piano la ricostruzione della stanza da letto della poetessa: i mobili sono autentici, così come gli effetti personali che sono stati prelevati dall’abitazione di Ripa Ticinese 47, dopo la scomparsa di Alda Merini.
Poco distante invece dal Naviglio Grande, si trovano diversi musei caratterizzati dal riutilizzo di vecchie fabbriche o cascine.
Quello senza dubbio più conosciuto e visitato è “Armani Silos“: il museo d’arte fashion dedicato all’inconfondibile stile Armani. Inaugurato il 30 aprile 2015 in via Bergognone 40 , Giorgio Armani ha aperto Armani/Silos per celebrare i 40 anni della sua carriera. Originariamente granaio di una grande azienda internazionale, Armani/Silos è uno spazio di 4500 mq costruito nel 1950 e distribuito su quattro livelli.
Storico invece è il “MUDEC“: il Museo delle Culture. Situato in via Via Tortona, 56, il progetto del Museo delle Culture ha origine negli anni 1990 quando il Comune di Milano acquista la zona ex industriale dell’Ansaldo per destinarla ad attività culturali.
Le fabbriche dismesse, veri e propri monumenti di archeologia industriale, sono state trasformate in laboratori, studi e nuovi spazi creativi. In questo scenario il Comune di Milano progetta un polo multidisciplinare dedicato alle diverse testimonianze e culture del mondo, sede espositiva delle civiche Raccolte etnografiche.
Vicino di Casa di Armani Silos, meno conosciuto ma molto innovativo è il “BASE“ situato in Via Bergognone, 34. Base è un progetto di contaminazione culturale tra arti, imprese, tecnologia e innovazione sociale. Il progetto si traduce oggi in 12.000 mq di laboratori, spazi per esposizioni, spettacoli, workshop, conferenze, con una grande sala studio e una residenza d’artista. All’interno dell’ex-Ansaldo, BASE ridà vita a un monumento di architettura industriale sperimentando nuovi modelli di collaborazione tra pubblico e privato.

8. Partecipare a sagre, mercati ed eventi
Capita spesso che lungo il Naviglio Grande (un po’ meno lungo il Naviglio Pavese) ed in Darsena si organizzino sagre eno-gastronomiche, manifestazioni sportive o eventi culturali.
Per esempio, una ricorrenza è il “Mercatone dell’Antiquariato“, che si svolge l’ultima domenica di ogni mese; oppure la manifestazione “Fiori e Sapori sul Naviglio Grande” ed anche “Arte sul Naviglio Grande“.
La Darsena, invece, molto spesso è utilizzata per campagne commerciali (celebre la “nave mostro” per lanciare la nuova stagione di The Witcher, o la campagna marketing di qualche anno fa per la promozione del nuovo videogioco per PS4 di Spiderman, che vedeva un autobus a penzoloni nella darsena salvato all’ultimo dalla ragnatela dell’uomo ragno), oppure per manifestazioni sportive, come la “Milan F1 Festival” del 2018.
Per rimanere sempre aggiornato sulle manifestazioni ed eventi previsti sul Naviglio Grande ti consiglio di dare un’occhiata al calendario delle varie iniziative previste.

9. Gustarsi il tipico aperitivo milanese
Come avrai letto all’inizio di questo articolo, l’aperitivo rimane la maggior attrazione di questa zona. Infatti, gli aperitivi (anche detti “ape“) a Milano sono diventati ormai un must, tant’è che molto spesso i milanesi li preferiscono alla vera cena.
Luogo di ritrovo e posto di conversazione, gli happy hour proposti nei vari locali vanno dalle ore 18.00 alle 22.00, con un costo che varia tra gli 8 € ed i 12 € e comprende una consumazione e mangiare illimitato (l’unica limitazione sarà appunto la coda al buffet).
Quando inizierai ad avere un certo brontolio di stomaco e deciderai di fare un aperitivo, sarai inevitabilmente travolto da una grande indecisione (“effetto Netflix“), e ti domanderai quindi:
“Quale è il miglior locale dove fare un aperitivo sui navigli?!”
ATTENZIONE!: se mentre passeggi lungo i navigli ti farai prendere alla sprovvista, finirai per trovarti dentro un locale senza nemmeno accorgerti, a causa dei numerosi “buttadentro” che si trovano, appunto, all’entrata dei vari locali e dehors.
Ecco quindi la SOLUZIONE: Scopri quali sono i 5 MIGLIORI APERITIVI SUI NAVIGLI a Milano

10) Effettuare un tour dei navigli: una piacevole passeggiata commentata insieme a me!
Esplora la zona dei Navigli, scopri le storie e le vicende di questi importanti canali e le curiosità legate al quartiere dei Navigli, magari concludendo anche con un bel aperitivo esclusivo a bordo di un barcone storico ormeggiato sui Navigli.
Ti porterò in giro per il quartiere Navigli raccontandoti la storia dei di questi canali, mostrandoti angoli nascosti e fotografie d’epoca, inoltre scatteremo bellissime foto dai punti più instagrammabili della zona!
Contattami a questa mail [email protected] per pianificare insieme il tuo Navigli Tour!
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Buongiorno, il 20 ottobre porterò un gruppo alla navigazione navigli. Volevo sapere se tutto quanto leggo è sempre disponibile anche il quel periodo. Grazie
Buongiorno Stefano! Certamente, ad eccezione del “mercatone dell’antiquariato” che si terrà la domenica seguente. Mentre per le mostre ad Armani Silos, BASE ecc ti consiglio di guardare direttamente dal loro sito quali saranno allestite.
vorrei sapere se il 4 dicembre 2019 c e qualcosa di natale ai navigli
Ciao Massimo, per ogni domanda puoi scrivermi per mail [email protected]
Comunque il 4 c’è solo la navigazione pomeridiana sul Naviglio Grande e le luminarie sul Naviglio Grande